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Poesia senza carta 2021

Vincitori di Poesia senza carta 2021

Vincitori delle scuole superiori: 1° Posto: Kyia Karvelas, “The Tea Kettle” 2° Posto: Mila Barry, “Come quello dell'occhio” 3° Posto: Logan Barry, “Little Bird” Menzione d'Onore: Aurelia Harrison, “A Late Response to Jefferson”

Vincitori scuola media: 1° posto: Caliana Dort, “Da dove vengo” 2° posto: Madison Jewell, “Parts of Trees” 3° posto: Lyall Cunningham, “Verses” Menzioni d'onore: Hasan Albadri, “La primavera è come una mano forse” Alyssa Deppen, “ Una lettera al 2021”

Vincitori scuola elementare: 1° posto: Betsy Telep, “Sea View” 2° posto: Alice Joshi, “Gloucester Gave to Me” 3° posto: Gabriella McKearney, “Spring Sunshine” Menzioni d'onore: Quinn Goulart, “My Dog & I” Timothy Halverson, “Midnight”

Liceo: 1° posto: Kyia Karvelas, “The Tea Kettle”

Questa sensazione di ansia e tristezza che non riesco a controllare
Nessuno a cui rivolgersi, per esprimere i miei sentimenti
Mi sento come una teiera che dopo un po' potrei semplicemente soffiare
Il vapore travolge la mia vita
La mia mente e il mio cuore lentamente si lavano via senza sentire quanto sono caldo
potrei semplicemente esplodere
Soffia via da me tutti i miei sentimenti e mi sforza di non sentire ma di continuare a vivere
Forzare tutti fuori dalla mia vita e non far entrare nessuno
Ad esempio come un bollitore per il tè fa uscire tutto il vapore e mantiene solo l'acqua dentro water
sssssssccccccccCCCCCCCRRRRRRRREEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAMMMMMM
Due persone che hanno ribaltato la mia vita e mi hanno reso così
L'effetto domino colpisce questa mia famiglia
Presto molte più persone diventeranno come me, bollitori per il tè
Tutti vogliono aiutarmi e togliermi dal fuoco
Pensare che mi impedirà di sentirmi così
Non funzionerà
mi scalderò ancora
Mi sentirò ancora così
Non puoi toccarmi a meno che tu non voglia bruciarti
Non puoi aiutarmi
Nessuno capisce come soffierò dopo un po'
potrei semplicemente esplodere
Non soffierò ora
Sento qualcuno che posso far entrare
Qualcuno che mi commuove non aveva paura dell'ustione
Mi hanno sollevato e mi hanno lasciato tornare cool
Il mio urlo rallenta
Non mi sento così caldo
sssscccCCRRREEEAAAAMMMmmmm
non soffierò più

Liceo: 2° Classificato: Mila Barry, “Come quello dell'Occhio”

chiudi gli occhi.

dalla terra, quei grandi vasi verdi – bulbi di tulipano –
porta avanti morbidi mantelli vaporosi e labbra incipriate
i loro corpi si curvavano – quella curva gentile
di tutte le cose organiche
che imita la caduta dell'albero o
il Sole
e che si piega nonostante
o in compromesso con

tutte le forze agenti – facendo la linea di taglio dura,
o la sfera traballante

come quello dell'Occhio

nel cranio
una palla per lo più perfetta fatta per rifrangere
per riflettere
la luce che si piega intorno a tutte le cose
la luce che è una particella
e un'onda
e fa una forma
in un globo umano quasi perfetto
– che è umido e un po' viscido –
e riposa in un osso scavato

come la testa di un tulipano polveroso
con le sue sottili vene marroni
– chiamate radici –
che vedono profondo profondo
fino in fondo alla cavità –
una roccia, probabilmente granito,

allinea la cucitura della Presa –
e il bulbo è umido e scivoloso e ricurvo

e vede in alto e fuori e in ogni direzione.

Liceo: 3° posto: Logan Frost, “Little Bird”

Ti ho nutrito dal mio palmo
Guardandoti crescere come ho fatto io
Tanto tempo fa
Ma questo è il modo di vivere

Mio dolce uccellino
Il seme che ti ho nutrito ha fatto la differenza

Il tuo cinguettio una volta era così tranquillo
Eri giovane e spaventato
Ora la tua chiamata porta con sé il vento
Come un Clarion orgoglioso

La tua testa ora indossa una corona
Una cresta di piume degna di un re

Mio dolce uccellino
Il seme che ti ho nutrito ha fatto la differenza

High School: Menzione d'onore: Aurelia Harrison, "Una risposta tardiva a Jefferson"

Signor Thomas Jefferson, se posso,

Quello che ci hai messo davanti in questo giorno,

Questa Dichiarazione, scritta di tua mano,

Menziona coloro che lavorano la nostra terra di piantagioni.

Le tue parole sulla libertà sono ben congegnate

Su questi principi ti sei improvvisamente adattato.

Hai sicuramente molto da dire.

E anche se le tue parole sono abbastanza astute,

L'artigianato che devo salutare

Scritto con un'apparente feroce convinzione,

Ma avverto qui una contraddizione lampante.

Qualcosa al momento sembra storto.

Dovrebbe essere davvero questo il tuo punto di vista?

Chi ti tiene in quel vestito su misura?

Schiavi, miei buoni uomini, gli schiavi sono la sua chiave.

Li tiene in catene e si rifiuta di liberare

I suoi stessi figli, che sta condannando

Nato da una povera schiava, Sally Hemmings.

Li condanna a una vita di sottomissione

E, se osserviamo la situazione attuale,

I suoi scritti e le sue azioni non sono d'accordo;

"Riteniamo che queste verità siano evidenti che tutti gli uomini sono creati uguali".

Eppure, continui a soggiogare queste persone.

La tua carne e il tuo sangue sono di tua proprietà.

Mentre ti mantengono ricco, lavorano in povertà.

Che bravo padre sei anche per i suoi figli.

Sono sicuro che la signora Hemmings ti sta ringraziando

Dalla baracca del suo schiavo in cui la tieni.

Lei, signor Jefferson, non sa nulla dell'uguaglianza.

Ti rannicchi come un cane dietro la tua falsa ideologia.

Lasci fuori non solo gli schiavi, ma anche le donne,

In sostanza, tutto il personale domestico

Donne e schiavi che gestiscono il nostro falso regno.

Le persone che l'hanno costruita non meritano la libertà?

Scuola media: 1° posto: Caliana Dort, “Da dove vengo”

Vengo da distrazioni e traumi, depressione e odio;
Vengo da dove sogni e vite sono stati fatti a pezzi senza speranza in vista
Vengo da un gruppo di nessuno senza alcuna aspirazione;
Vengo da un posto dove nessuno vuole essere, un posto per nessuno disperato
dove anche il più basso degli infimi guarda questo posto e lo chiama ghetto;
Dove il governo ti paga per le disabilità e dove nessuno lavora;
Dove i giocattoli dei bambini piccoli vengono lasciati sui prati;
Dove le persone vivono insieme in un duplex;
Dove le persone lasciano il loro orgoglio alle spalle e devono stabilirsi in questa discarica;
Vengo da genitori separati che vivono vite separate;
Vengo da uno che ha l'ansia alle stelle ma apprezza ogni momento con i suoi figli;
Quest'uomo è mio padre ed è il collante che tiene insieme il nostro amore;
Vengo da uno che insegue l'amore e non lo trova mai a lungo
che vuole essere preziosa per più dei suoi figli
uno che è stato rotto più volte,
ma ogni volta si ricompone e si mette una maschera;
Questa è mia madre, lei si sforza di più per i suoi figli;
Vengo da sorelle che si comportano come se amano ma non lo mostrano;
Una casa dove due sorelle si sono allontanate da noi,
Un posto dove una delle mie sorelle sta usando la mia vulnerabilità per lanciarmi insulti
su due persone che hanno avuto un lungo impatto sulla mia vita;
Una sorella che ha i suoi problemi che nasconde con i suoi amici
quanto sono rozzi e inutili e muti come pietre;
Una sorella che dice di volermi bene ma mi butta via la vita,
mi chiede di farle dei favori; ma ho chiuso fino a un certo punto

Dove non me ne frega di meno perché da dove vengo mi definisce;
Fin da bambino sono cresciuto amando la vita;
Ma la vita mi ha abbattuto, schiavo dei suoi incubi;
Lo ero e quelle notti avevano avuto la meglio su di me e sono distrutto;
Mentalmente in frantumi e fisicamente malsano; la mia vita ha la meglio su di me.
Diviso tra la vita e la morte mi sta dando alla testa.
Sono meglio vivo o morto?

Scuola media: 2° posto: Madison Jewell, “Parts of Trees”

Raccolto da terra,
che scorre attraverso la brezza,
una volta attaccato ora caduto,
parti più piccole di alberi.
foglie amorevoli e vivaci.
Soffia il vento d'autunno,
schiantarsi attraverso le finestre.
chiudi le persiane e te ne vai,
volato attraverso la finestra ora rimarrà.
Essiccato e rosolato un guscio del suo antico sé;
verde, giallo, rosso.
Pieno di paura, passi che si avvicinano,
lasciato solo senza una lacrima versata.

I passi si fanno silenziosi,
fermandosi sulle loro tracce,
raccolto dal suo spazio di riposo,
si precipitò a una finestra dove è posto,
Guardando gli alberi ondeggiare con grazia.

Scuola media: 3° posto: Lyall Cunningham, “Versi”

Poesia così cruda e pura
Tagliato con le parole più belle
Appena uscito dal forno ardente
della mente
Legato al dolore
E risentimento e affetto e gioia
Ogni cucito frettolosamente
Con l'ago della penna
Ogni anello di questa catena imperfetta
Instancabilmente modellato,
Formato e scolpito
Fuori e dentro frasi casuali
Quale interblocco e clic e collegamento insieme
in qualcosa di più potente
Di una parola, una frase,
Un verso, una strofa
Poesia così cruda e pura
Tagliato con le parole più belle
Appena uscito dal forno ardente
della mente
Legato con compassione
E disperazione e significato e rimorso
Fresco dalla fornace ardente della mente,

Temprato nell'inchiostro

Scuola media: Menzione d'onore: Hasan Albadri, “La primavera è come una mano forse”

La primavera è come una mano forse
(che viene attentamente
fuori dal nulla) arrangiando
una finestra, nella quale le persone guardano (mentre
la gente fissa
organizzare e cambiare piazzamento and
attentamente c'è uno strano
cosa e una cosa nota qui) e
cambiando tutto con cura
la primavera è come un forse
Mano in una finestra
(attentamente a
e per il trasloco Nuovo e
Cose vecchie, mentre
le persone guardano attentamente
muovere un forse
frazione di fiore qui collocando
un pollice d'aria lì) e
senza rompere nulla.

Scuola media: Menzione d'onore: Alyssa Deppen, “Una lettera al 2021”

Gentile 2021,
Ti sto scrivendo, ma non per divertimento
Tuo fratello 2020 ci ha fatto un casino,
Ci ha gettato in giro come stracci, ha fatto un gran trambusto,
Ora siamo un anno più grandi, un anno più forti,
Un anno più audace
Ci vogliamo bene, incrociamo le dita,
Indossiamo maschere per cercare di prevenire una diffusione,
Un nuovo virus e molti morti
Molti vivi e vegeti, speriamo e preghiamo che rimanga così,
Anche se non possiamo esserne certi
I nostri ospedali stanno traboccando,
Un antidoto in preparazione,
E una speranza per un anno migliore
Cosa abbiamo fatto per meritarci questo?
Una persona cattiva ottiene un karma così grave, siamo tutti inflitti
Una bugia inseguita dalla coda, forse una simulazione?
Ci mette alla prova ai nostri limiti?
Nuove teorie sbagliate,
Nessuno troppo credibile,
Ma per favore, 2021, portaci un anno migliore
Abbiamo bisogno di rinnovata speranza,
Fluttuiamo nello spazio su una roccia morente,
Pensare che la vita sia già abbastanza brutta con la nostra pandemia,
Vogliamo vivere, non solo sopravvivere
E per vivere abbiamo bisogno di una nuova luce,
Quindi per favore 2021, sii migliore di tuo fratello,
Sii la nostra luce che risplende nell'oscurità,
Sii la nostra nuova stella,
Aiutaci quando non possiamo aiutare noi stessi,
Per favore, dacci un nuovo inizio

Cordiali saluti, e spero che ascolti, perché abbiamo bisogno di te più che mai
~Alyssa Deppen

Scuola Elementare: 1° Classificato: Betsy Telep, “Vista Mare”

Le foche si crogiolano al sole,
Mentre cerco di correre,
Contro le onde della Gloria.
Il vento scompiglia le piume del gabbiano
Mentre scivolano con grazia in cima all'infinito cielo blu.
Il mare ruggente
grida ora ancora più allegramente
“Entra, entra! L'acqua va bene. Ovviamente è mio!

Perché io sono il mare ruggente”.

Cammino le spiagge sabbiose,
Mentre le rocce cadono.
Cammino le spiagge sabbiose,
Mentre mi tolgo il mio primo paio di calzoni.
Saranno le alghe a decidere
Si sta annoiando parecchio
Con tutta la corda aggrovigliata e i granchi che strisciano
In questo modo e quello.
Sì, decideranno le alghe
Che è il suo turno di planare
Sugli antichi mari.
Salgo sulla palude paludosa,
e cadere nelle sue alte erbe.
Salgo sulla palude paludosa
Sempre felice e allegro,
Perché l'oceano è la mia vita,
E la mia vita è l'oceano,
Ed eccomi qui. Giusto qui! Mentre mi siedo sulla baia.

Scuola Elementare: 2° Classificato: Alice Joshi, “Gloucester Gave to Me”

In una giornata di sole d'estate
Gloucester mi ha dato
Dodici foche al sole
Undici pivieri tubolari
Dieci pesci al salto
Nove onde che si infrangono
Otto paludi fangose
Sette dollari di sabbia
Sei svassi un tuffo
Cinque cormorani
Quattro garzette innevate
Tre vongole che squirtano
Troppi gabbiani
Un grande airone blu

Scuola Elementare: 3° Posto: Gabriella McKearney, “Spring Sunshine”

Tempo soleggiato per sempre.
Stagni pieni di rinascita.
Rastrellando tutte le foglie morte e i bastoncini.
Gite dell'isola a Peaks.
Creature agili escono dal letargo.
Gabriella in giro per godersi questa bella stagione.
Il sole fa capolino tra le nuvole di pioggia.
Gli ombrelloni si chiudono e gli ombrelloni si aprono.
Non manca mai un giorno a meno che il cielo non sia grigio.
Presto apriranno decine di fiori con l'aiuto della pioggia.
Ciao, dico al meraviglioso sole.
Alzo lo sguardo verso la stella gialla.
La notte dice addio come il sole saluta.
Ogni giorno spero sia grande come oggi.

Scuola elementare: Menzione d'onore: Quinn Goulart, "My Dog & I"

Il mio cane dorme
Il mio cane mangia
E il mio cane gioca e gioca.
Il mio cane annusa
Il mio cane beve
E il mio cane mi lecca la faccia.
Il mio cane corre
Il mio cane si siede
E il mio cane mastica un osso.
Il mio cane è tenero
Il mio cane è dolce
Con lei non sono solo.

Scuola elementare: Menzione d'onore: Timothy Halverson, "Midnight"

scioperi notturni,
Sei solo nei boschi neri come la pece.
Gli ululati ti hanno colpito.
Le zanzare ti mordono.
Poi qualcuno urla.
Fai finta di averlo immaginato.
Ma cammina un po' più velocemente.